giovedì 21 aprile 2016

ALLERGIE DI PRIMAVERA : CAUSE, SINTOMI, RIMEDI E NUOVA FRONTIERA

Allergie di primavera 2016: torna il picco di reazioni allergiche a pollini egraminacee. Milioni di italiani conoscono già i sintomi, ma l’allergia a fiori e piante colpisce nuove vittime ogni anno. Per 4 italiani su 10 tutte le primavere è la stessa storia: la bella stagione viene inaugurata da starnuti, naso che gocciola, mal di testa e lacrimazione.
Cause e sintomi
La causa scatenante delle allergie respiratorie di primavera è al comparsa dei primi pollini. Il sistema immunitario può reagire in modo alterato o anomalo a questo fenomeno, producendo per difendersi dalle sostanze ritenute “non compatibili”, anticorpi che liberano istamina e altre sostanze pro-infiammatorie. Se la stagione primaverile si allunga a causa del clima impazzito (come accaduto quest’anno), con temperature al di sopra delle medie e l’influenza dello smog, il ciclo delle piante cambia, si allunga il periodo di fioritura e impollinazione e, di conseguenza, la durata di comparsa dei sintomi allergici.
I rimedi naturali
Il trattamento più efficace per controllare i sintomi dell’allergia stagionale sono gliantistaminici, i decongestionanti e i corticosteroidi, da assumere per via orale o sotto forma di spray nasale. Di seguito i rimedi Naturali e qualche consiglio molto pratico:
  • Ribes nero: è uno dei più potenti antistaminici e antinfiammatori naturali. Agisce positivamente sia a livello cutaneo sia a livello respiratorio ed è consigliato in tutte le forme di allergia al polline, allergia ai farmaci, riniti e congiuntiviti allergiche o asma bronchiale.
  •  Evitare il contatto con fumo di tabacco, polveri e pelo di animali.
  • Per il bambino : coprire e proteggere il naso e la bocca, mettere occhiali da sole o cappelli con visiera.
  • State attenti anche a tavola. Si consiglia di evitare tutti quei cibi ricchi di istamina come i pomodori, gli spinaci, il pesce in scatola, i frutti di mare, gli insaccati, i formaggi fermentati e stagionati, le fragole, la frutta secca, gli alcolici e il caffè.
    La Nuova frontiera
    A mettere a punto un nuovo metodo, definito CAVALLO DI TROIA e descritto in un articolo apparso sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas), i ricercatori della Northwestern University.
    L'approccio era stato già testato per le malattie autoimmuni compresa sclerosi multipla e celiachia, ma è la prima volta che viene applicato per sviluppare la tolleranza del sistema immunitario a malattie allergiche. Consiste nel prelievo di una minuscola quantità di allergene che viene introdotto nel 'guscio' di una nanoparticella biodegradabile che il sistema immunitario interpreta come detrito. Quando l'organismo si attiva per eliminarlo, trova il carico di allergene nascosto, ma non invia un segnale di allarme nocivo e la reazione allergica risulta spenta. Nello studio l'allergene era costituito da proteine delle uova che sono state somministrate a topi allergici: dopo essere stati trattati con le nanoparticelle, il loro sistema immunitario non reagiva più contro questa sostanza

Nessun commento:

Posta un commento