I
traumi sportivi più frequenti sono diversi per cause, zona del corpo
e modalità in cui si manifestano, nonchè come prognosi, ma
riepilogarli è utile, in quanto ci ricorda come l’attività
sportiva, specie quando praticata a livelli agonistici, può essere
causa di infortuni, determinati da traumi come colpi o cadute o
imputabili alle molteplici sollecitazioni che interessano le
strutture osteomuscolari e le articolazioni.
STRAPPO
Lo
strappo è determinato da una rottura parziale o totale di un
muscolo; si verifica quando uno o più muscoli sono stati iperestesi
o in seguito ad un movimento brusco. È caratterizzato dal
manifestarsi di dolore violento e improvviso a livello della lesione,
dove in genere compare anche l’edema.
FRATTURA
È
l’interruzione completa o incompleta della continuità di un osso.
In ambito sportivo le fratture sono imputabili principalmente a due
cause: traumi e stress. Le prime si manifestano quando il trauma
spezza la resistenza meccanica dell’osso, particolarmente frequente
tra gli atleti che praticano sport di “contatto”.Quelle
imputabili a stress, invece, si manifestano a seguito di continue
sollecitazioni ossee, in genere dovute a sovraccarichi ripetuti.
DISTORSIONE
La
distorsione è un trauma che si verifica a livello di articolazione,
a causa dello stiramento o della lesione della capsula articolare e
dei legamenti.Provoca dolore e ipersensibilità, accompagnati dalla
comparsa di edema e, in un secondo momento, di ecchimosi.
CONTRATTURA
La
ontrattura l’aumento di tono muscolare, dovuto all’azione
stressante dell’attività sportiva, in questo stato il muscolo si
oppone all’allungamento.Si manifesta generalmente subito dopo un
allenamento particolarmente intenso, o non sufficientemente
preparato, e può perdurare per diversi giorni. Genera dolore, ma non
tale da impedire del tutto il lavoro muscolare, tuttavia continuare
ad allenarsi in tali circostanze può portare ad eventi più gravosi
come la lacerazione del tessuto muscolare.
Nessun commento:
Posta un commento